LA REPUTAZIONE AZIENDALE: CONOSCI DAVVERO CHI STAI ASSUMENDO?

Nel mercato del lavoro di oggi sono sempre più diffuse e richieste le ricerche finalizzate ad accertare l’esperienza e l’affidabilità di una nuova risorsa.

Per l’assunzione di un dipendente, l’affidamento di un ramo della propria azienda ad un manager o la ricerca di una controparte imprenditoriale, i controlli circa la veridicità delle esperienze e le informazioni reputazionali relative all’individuo possono giocare un ruolo chiave nel determinare l’ingresso di nuove persone.

In questo CRM ci occupiamo delle aziende che sono alle prese con l’assunzione di una nuova risorsa o con l’inserimento nella propria rete commerciale di un nuovo agente o l’assunzione di un nuovo manager.

LE INFORMAZIONI PRIMA DI TUTTO.
Quando una società pianifica di inserire all’interno del proprio organico una nuova risorsa professionale, viene attivato un processo che ha come scopo la valutazione delle capacità e anche dell’affidabilità.

Un potenziale datore di lavoro ha pertanto bisogno di acquisire tutte le informazioni rilevanti a effettuare l’inserimento del soggetto nell’organico aziendale; soprattutto se parliamo di figure di particolare responsabilità.

Una scelta sbagliata può costare molto cara all’azienda sia in termini economici che di brand (https://www.cheopeonline.it/it/pages/756-rischio-reputazionale-che-cos-e-e-come-gestirlo).

L’ANALISI SULLA REPUTAZIONE.
Le informazioni finalizzate a condurre l’assessment della reputazione e della veridicità delle informazioni dichiarate, prevedono specifiche procedure di accertamento, sia diretto che tramite fonti open-source, così da comprovare l’affidabilità della persona oggetto del report reputazionale, anche a mezzo di documentazioni e relazioni ufficiali.

Il report finale prenderà in esame tutti gli elementi utili al committente (il potenziale datore di lavoro o la controparte contrattuale) per verificare in maniera oggettiva la carriera del potenziale dipendente, socio o agente commerciale, tenendo in considerazione soprattutto fatti ed eventi che potrebbero averne minato -o rafforzato- la sua affidabilità (https://www.cheopeonline.it/it/pages/438-gli-8-indici-reputazionali-applicabili-alla-tua-azienda).

A CHE COSA SERVE IL REPORT REPUTAZIONALE.
Le verifiche preassuntive rappresentano lo strumento di tutela disponibile all’azienda nel processo di valutazione delle potenziali nuove risorse da inserire all’interno del proprio organico.

La ricerca ha un duplice scopo:
1) da un lato accerta le informazioni fornite dal potenziale candidato (così come quelle reperibili da fonti esterne come media o internet);

2) dall’altro il dossier può essere utile per evidenziare eventuali omissioni e discrepanze rispetto alle informazioni rilasciate.

LE FASI DELLE VALUTAZIONI PREASSUNTIVE:
- Nella prima fase di indagine vengono accertate le informazioni di base che riguardano gli estremi di identificazione forniti dal soggetto;

- successivamente viene verificata la corrispondenza dei dati anagrafici con quelli presenti nei pubblici registri;

- a seguire, vengono passati in rassegna i titoli di studio, le patenti, gli attestati, le qualifiche e, se presenti, iscrizioni ad albi o ordini professionali;

- infine vengono accertate e verificate le esperienze accademiche o formative accreditate presso istituti o enti stranieri, in modo tale da comprovare l’autenticità delle informazioni fornite dal soggetto.

L’analisi dei riscontri relativi alla carriera professionale del soggetto rappresenta un controllo chiave, che prevede la valutazione delle precedenti esperienze lavorative.

Il fine è determinare la compatibilità con l’inserimento presso la nuova azienda e constatare la presenza di fatti o eventi pregiudizievoli (licenziamento per giusta causa, coinvolgimento in situazioni quali protesti, fallimenti, bancarotta, accuse di corruzione).

Per risultare efficaci i processi di selezione dovrebbero prima di tutto identificare la sensibilità della posizione per la quale è previsto il nuovo incarico, così da proporzionare gli approfondimenti sulla reputazione e le reali competenze del candidato.


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